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SHIRAZ

- categoria Città

SHIRAZ

Le rovine di Persepoli attraggono inevitabilmente i viaggiatori verso la capitale della provincia del Fars. Eppure Shiraz è più del ricordo degli imperi antichi: questo è un luogo unico grazie alle moschee, i monumenti e i musei che s´intrecciano in un ambiente affascinante.
Hafez e Sa´di, due tra i poeti più conosciuti in lingua Farsi, nacquero e vissero qui. Perciò Shiraz porta il bello e incancellabile soprannome “della Città dei Fiori e dei Poeti”, anche se anticamente la chimamavano altrimenti : “ La Città del Vino e delle Donne”. Non c´è nessuna frase da scegliere perché comunque si veda, Shiraz si rivela sempre orgogliosa del suo passato, tradizione, allegria e sopratutto della bellezza che ogni primavera inonda le sue strade e viali.
Shiraz apporta ancora qualcosa di più. La città dà il nome alla lingua persiana (il Farsi), ospita tre comunità diverse che vivono in perfetta armonia: l´ebraica, la cristiana e musulmana. Shiraz possiede una tra le università più prestigiose del continente ed è una città moderna e seducente. Si dice che questo sia il migliore luogo per vivere in Iran.
Il nome di Shiraz ha fatto parlare molto gli archeologi e i linguisti. Nel libro sacro degli Achemenidi è chiamata “Shirazig”, ma i altri documenti è denominata “Khasjsararaz” che vuole dire “Città Segreta”. Si crede pure che il suo nome significhi “Terra dei Leoni”, e come queste ce ne sono altre migliaia di teorie. Secondo la mitologia, Shiraz sarebbe stata fondata dal figlio del secondo re di Pishdadian, discendente dei Tamuri.

 

STORIA
Istakhr è documentata negli scritti del tempo degli Achemenidi e si trovava vicino a Persepoli. Sebbene questa fosse l´ultima capitale del regno, Istakhar fu un centro commerciale e culturale molto importante fra il VI secolo Ac e l´anno 330 AC, cioè l´età d´oro della mitica capitale Achemenide. Già nei tempi della dinastia Sassanide si parlava di Shiraz. Gli arabi ci arrivarono nell´anno 684 DC e fecero di Shiraz la capitale. Questo fatto diede a Shiraz una notevole supremazia nei confronti di Istakhr.
Le cronache dicono che grazie alla buona gestione degli Atabak, Shiraz si liberò dalla distruzione e dalla morte delle invasioni dei Mongoli e di Tamerlano. Per evitare che quest´ultimo fosse ucciso, gli concessero la mano di una nipote del re della città.
Fu così che la dinastia di Tamerlano poté prendere le redini del potere a Shiraz, ingrandendola e abbellendola fino a farla diventare una delle città più spettacolari dell´epoca, centro culturale, politico, economico e artistico.
Con l’avvenimento della monarchia Safavide, grandi amanti delle arti, la città continuò a crescere e si riempì di palazzi e moschee. Ai tempi dello Scià Abbas I, Shiraz dovette gareggiare con la bella e sontuosa Isfahan.
Nel 1766, Karin Khan trasformò Shiraz nella capitale del regno e costruì ancora più palazzi e giardini. La sua opera fu continuata da Loftali Khan, un succesore. Nel secolo XIX però, con l´avvenimento dei Qhajar, l’età d’oro della città sfinì.
Agha Mohammad, fondatore della dinastia Qajar, trasferì la capitale a Tehran e devastò la periferia della città, distrusse tutte le mura e le dieci porte fortificate che esse aveva. Dopo la fine della rivoluzione, però, Shiraz rinacque e occupò un posto nella storia dell´arte.

MOSCHEE
Masjed-E Jame
La moschea di Atiq, situata al centro della città vecchia, è un edificio Safavide. La costruzione attuale venne innalzata al posto della primitiva, costruita nel 894, durante il periodo della dinastia Safari.
La sua facciata affascinante è decorata con una linea d´iscrizioni su piastrelle blu turchese. Dietro la facciata c´è una costruzione originale situata al centro di un cortile che è l´unica di questo stile che c´è nel paese. Questo monumento viene chiamato “Casa di Dio” o “Khoda Khaneh”, una copia della Ka´ba della Mecca. Fu costruita nel 1532 da Abu-Eshaq. Altro elemento che risalta è l´iwan ornato con ceramiche del XVI secolo, un bellissimo esempio d´arte che ha sopravvisuto ai frequenti terremoti.

Masjed-e Vakil
Datata 1773, fu costruita per ordine del re Karin Kan. Attualmente è in restauro da esperti. L’originalità della moschea è la pianta ottagonale affiancata da due ivan situati a nord e a sud. Dietro, il secondo ivan si trova il santuario d´inverno, sostenuto da 48 colonne con il fusto a spirale e con motivi vegetali.

Masjed-e Now (Masjed-e Shohada)
La moschea nuova o moschea dei martiri fu costruita nel 1219 da Sa´d-ibn Zangi. La pianta è lunga 200 metri e larga 100 metri. Grazie a queste dimensioni, questo monumento era il più grande dell´Iran durante il periodo dei Safavidi. L´edificio possiede i quattro ivan tipici, situati negli angoli della moschea. I costanti terremoti che la città ha subito, hanno colpito la Moschea dei Martiri che è stata ricostruita tre volte: la prima durante il periodo Safavide, un´altra durante il regno dei Zand e l´ultima con i Qajar al potere. Le decorazioni in piastrelle sono bellissime e appartengono alla ricostruzione dell´epoca Safavide.

Moschea Nassir-ol-Molk
Questa moschea si trova in un piccolo vicolo ubicato vicino alla cittadella Arg-e Karim Khan. Fu costruita nel 1887 durante il periodo Qajar, ma con una forte influenza artistica dell´archittetura religiosa tipica iraniana. Si dice che questo sia il tempio più impressionante costruito nel XIX secolo in Iran perché la decorazione, la distribuzione, i pannelli arcuati , la cupola e il bel portico d’ingresso sono semplicemente incomparabili.

Kelisa-ye Moghaddas-e Sham´Un-E Ghayr
Questa è la chiesa di San Simone, dedicata ad uno dei martiri della Persia, Simone Cananeo, uno dei dodici apostoli. La chiesa è purtroppo chiusa al pubblico perché all´interno si custodisce una bella Bibbia illuminata scritta in lingua Farsi.

Kelisa-ye Aramane
La chiesa armena fu costruita nel XVII secolo e ha la pianta rettangolare. L´edificio è unico in questa città. Da una parte perché all´esterno non assomiglia ad una chiesa eppure l´interno è decorato profusamente con dipinti religiosi e affreschi floreali sui soffitti datati al periodo di Shah Abbas I. Le tombe che si trovano all´entrata hanno iscrizioni in inglese e in assiro antico.

MUSEI
Museo Shah-e Cheragh
È l´unica ala del mausoleo aperta al pubblico.La sua collezione è costituita da una varietà di oggetti molti diversi come alcuni esemplari del Corano, monete, piatti, libri antichi, brocche in porcellana cinese o intarsio.

Museo Pars
L´edificio che attualmente custodisce il “ Kolah-Faranghi” era dapprima una delle residenze del monarca Karim Kan. Oggi è il mausoleo del re che fece tanto per la città. La costruzione risalta per la sua decorazione fatta a base di stalattiti e l´imensa cupola. All´interno del museo si espongono ceramiche e lavori in metallo antico assieme a esemplari bibliografici da collezionista. Questo museo è uno tra i più antichi della città, sebbene sia rimasto chiuso al pubblico durante lunghi periodi.

Museo Narenjestan-Ghavam
Ubicato nei giardini di Narenjestan, dentro un palazzo del 1881 concepito da Mirza Ebrain Kan, la collezione è dedicata all´archeologia e alla storia della fotografia. Quando si entra nell´edificio è difficile sapere se la struttura risalta per la bella decorazione, per i rilievi, per il Salone degli Specchi”, per i lavori in stucco oppure per i soffitti scolpiti. L´edificio è stato restaurato recentemente.

Museo di Storia Naturale
È dedicato alla storia naturale e la sua collezione comprende uccelli imbalsamati, piante, pietre, minerali e altri. C´è anche una sezione dedicata alla tecnologia e alla scienza.

Museo Militare Afif-Abad
Il museo delle armi di Shiraz, appartenente all´esercito iraniano, si trova in uno dei palazzi del periodo qajar più belli che ci sono nella città. Fu costruito da Mirza Ali Mohammad Kan Qavan nel 1863 affinché fosse la residenza dei monarchi mentre essi visitavano la città. Questo museo possiede un iwan ed un´eccelente decorazione che racconta epopee leggendarie narrate sulle piastrelle decorate con dipinti chiamati “Taif”; ci sono anche dei rilievi e le colonne che ci fanno pensare allo stile Achemenide tradizionale, tipico di città come Persepoli.

Museo dei Martiri
Anche se il nome di questo museo ci fa pensare a qualcosa di orribile, dobbiamo dire che è dedicato esclusivamente ad esposizioni temporanee di artisti contemporanei della regione.

 

MAUSOLEI
Boghe-ye Shah Cheragh
Il mausoleo di Ahmad-ebne- Mussal, conosciuto anche come Il Santo Tumulo di Sayyed Mir-Ammad oppure il Sacro Sepolcro di Ahmadi, è uno dei principali centri di pellegrinaggio in Iran per i musulmani. Non è visitabile.. Il mausoleo custodisce i resti del fratello dell´ottavo imam (Reza), Sayyed Mir-Ahmad. Egli fu torturato quando era in cammino verso Tus nell´anno 835. Vi consigliamo di vedere esternamente questo complesso del XIX secolo
Il miglior momento è al tramonto quando la luce solare illumina le piastrelle che ricoprono la cupola e il minareto.

Imamzedah Ali-ebne Hafez
Costruito durante il periodo dei Seleucidi, questo è il mausoleo più antico che si conserva, anche se fu ricostruirlo dopo un terremoto all´epoca di Karim Khan. Dentro ci sono numerose tombe coperte con una cupola magicamente ornata con piastrelle blu che portano iscrizioni. La decorazione interna è davvero accattivante.

Tomba di Herju Kermani
Situata a fianco della Porta Koran, essa custodice i resti di un derviscio e poeta religioso del XII secolo. Una lapide ubicata accanto alla tomba conserva qualche verso che lui scrisse in lingua farsi. Herju Kermani fu sepolto molto vicino al posto dove abitualmente pregava, meditava e scriveva i suoi versi.

Aram-gah-e Hafez
Il tumulo giace in mezzo ad uno dei più bei giardini della città, pieno di vasche e fiori. La struttura risalta per la cupola le cui forme sono ispirate ai cappelli dei dervisci. In questo tumulo riposa quel “che sa del cuore”, Hafez. Egli era un poeta del XIV secolo il cui vero nome era Mohammad Semsu Od Din. Lui aveva un´abilità miracolosa poiché era capace di recitare il Corano a memoria, sia normalmente sia alla rovescia, perciò lo “battezzarono” così. Grazie alla sua virtù, era considerato un santo ed inoltre era il massimo esponente della lirica all´epoca con il suo contemporaneo, lo scrittore epico Ferdowsi.

Arama-gah-e Saadi
Fra il 1193 e il 1291 Sa´di, un´altro grande poeta in lingua farsi, visse a Shiraz. Egli era uno dei migliori poeti mistici dell´Islam e senza dubbio il migliore dell´Iran. I suoi capolavori sono Bostan ( Il Frutteto) e Golestan ( I Rosai); forse per la sua ammirazione per la natura, la sua tomba si trova in mezzo ad un bellissimo giardino, immersa fra i roseti, fatta in marmo e coperta con una cupola decorata con piastrelle blu turchese. La costruzione attuale non è originale, ma una ricostruzione di Karim Khan che venne restaurata nel secolo scorso.
Sotto la tomba c´è un´altra sorpresa inaspettata: una seducente casa da tè sotterranea in cui non c´è la tipica vasca, ma un canale d´acqua. Tutto il complesso è ubicato sul versante della montagna.

Takieh Haft Tanan
“Il Palazzo di Riposo dei Sette” custodice i resti dei sette personaggi storici della città che riposano all´interno di questo palazzo per tutta l´eternità. L´edificio è singolare e uno dei più importanti del periodo Karim Khan, costruito sul versante della montagna. All´interno risalta la decorazione con motivi fiorali, desegni di uccelli e persino alcune scene epiche.

 

PUNTI D´INTERESSE
Madrase-ye Khan
La scuola del Khan, ancora attiva come scuola coranica fu costruita nel 1615 per la prima volta, anche se dopo il terremoto del XIX fu ricostruirla tutta. All´esterno la facciata, decorata con piastrelle è davvero ammirevole. Quando si entra, la parte più interessante è la sala di uno dei filosofi più importanti del XVII secolo.

Chay Khane-ye Saray-e Moshir
Questo curioso edificio, perfettamente integrato nella struttura del bazar, ha una fontana ottagonale al centro della costruzione a due piani, costruita nel 1871 da Mirza Abolhassan Khan Moshir Ol-Molk. All´inizio questo era il principale centro d´affari della città, ma oggi è diventato uno dei migliori negozi d´artigianato e regali.

Palazzo di Mohammad Goli Khan
In mezzo ai giardini si erge questo palazzo del XIX secolo, decorato con piastrelle che rappresentano scene del Libro dei Re (Saname) del poeta epico Ferdousi.
Attualmente il palazzo ospita una delle facoltà dell´università di Shiraz, per questa ragione ormai non può essere visitato dai turisti.

Darvazeh Qhoran
Se arriviamo a Shiraz attraverso la strada di Persepoli e Isfahan, si attraversa la Porta del Corano, le uniche rovine che restano delle antiche muraglie che circondavano la città. Non si sa ancora quando fu costruita la porta originaria, ma si sa di certo che questa è una ricostruzione del periodo di Karim Khan. Sulla parte superiore, c´è una piccolissima stanza in cui si conserva un esemplare del Corano, da cui il nome del monumento. Lo scopo della porta era benedire tutti quelli che arrivano e partivano dalla città.

Cittadella Arg-E Karim Khan
Questa struttura assomiglia ad un castello con le sue quattro torri cilindriche che proteggono l´interno dell´edificio. Fu costruito all’epoca di Karim Khan, tra gli anni 1749 e 1779 affinché fosse la residenza del monarca. Costruito con mattoni, è decorato con motivi geometrici ed iscrizioni. Quando ci si avvicina alla porta, lo sguardo si fissa sulla parte superiore dove c´è un mosaico di piastrelle che rappresenta favolosamente una scena della mitologia persiana. All´interno, oltre al dipartimento della cultura di Shiraz e il cortile, ci sono ancora i hamman o bagni che sono stati restaurati recentemente.

Bazar Vakil
È una delle numerose costruzioni del re Karim Khan (XVII secolo) ed è anche uno dei bazar più grandi della nazione. Oltre ai negozi, c´è la Moschea Vakil, ed altre moschee, case da tè, un caravanserraglio ed il Chay Khane-ye saray-e Moshir insieme ai bagni Mammane, che oggi sono restauranti.

Giardino Delgosha
I fiori, gli alberi e l´acqua costituiscono uno degli spazi più piacevoli a Shiraz. Visto così, non è strano che questo luogo sia il preferito degli abitanti della città che vengono qui per divertirsi e rilassarsi, sopratutto il vernerdì quando accendono i cucinini a gas per preparare un tè che poi prendono in famiglia.

Bagh-e Eram
Il giardino Eram fu concepito durante il XX secolo, verso la metà del periodo Qajar. Qui si trova il palazzo di Mohammad Ghori Khan. I giardini sono popolati da cipressi e palme decorati con insiemi di bei fiori.La maggior parte dei giardini fannio parte del Giardino Botanico.

 

UFFICIO D´INFORMAZIONE TURISTICA
Meydan-e Shohada. Offrono mappe della città in lingue diverse e si trova vicino alla cittadella di Arg-e Karim Khan.

Ufficio di Turismo dell´Itto
Boulevard Abunas. Tel 730 90 21. C´è un altro ufficio d´informazione e risorse turistiche all´aeroporto.

 

AEROPORTO
Aeroporto Internazionale di Shiraz
Tel 720 65 43. Ha dei voli diretti regolari ( alcune volte ogni settimana) verso Badar-e Abbas, Bandar-e Lengeh, Busheher, Isfahan, Kish, Mashad, Teheran ed le seguenti destinazioni internazionali: Bahrain, Doha, Kuwait Dubai.

 

STAZIONI DI BUS
Stazione di Amir Kabir
Tel: 821 53 26.

Terminale di Shahid Karandish
Tel 41 654.

Terminale di Shahid Modarres
Tel 726 99 99. Qualsiasi di queste tre stazione fornisce viaggi giornalieri verso Teheran che attraversano Isfahan ed altre città importanti dell´Iran.

 

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