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KERMAN

- categoria Città

KERMAN

 

Kerman si trova al confine occidentale del deserto di Dash-e Lut. È un´area desertica in cui il calore nei mesi di luglio e agosto diventa persino insopportabile per i propri abitanti. Tradizionalmente Kerman sopravvive grazie alla sua posizione privilegiata come punto di sosta commerciale dell´Oriente e anche grazie alla fabbricazione di tappetti e all’agricoltura. Proprio Marco Polo parlava degli eccelenti tessuti di questa città.
Anche se si trova relativamente lontano dei percorsi turistici tradizionali, visitare Kerman vale la pena per tre ragioni essenziali: la bellezza del paesaggio, costituito dalle montagne innevate circondate dal deserto, la monumentalità di Kerman e Bam, la cittadella millenaria che si trova a 200 km all´interno del deserto.
Si dice che il fondatore di Kerman fosse Arashir I, il creatore della dinastia Sassanide nel secolo III AC, ma questo fatto non è ancora stato verificato. Per questa città sono passati governi arabi, seleucidi, delle tribù del Turkmenistan e mongoli ecc. La storia della città è assai sconvolgente poiché ci sono stati sempre molti scontri per il controllo di Kerman. Dopo l´invasione mongola arrivò la dinastia Qajar (1779-1921), durante la quale le rivolte e le lotte per il potere non finirono.
La pace arrivò quando Kerman si unì al governo nazionale dell´Iran.

MOSCHEE
Moschea del Venerdì
Questa struttura mantiene lo stile tradizionale con cui fu costruita verso il 1349. La pianta del tempio è costituita da una serie di arcate e quattro iwan situati in modo assiale attorno ad un cortile centrale. Malgrado le sue piccole dimensioni (se la compariamo con le moschee di Isfahan o Mashad) la Masjed-e Jame”, è il centro religioso principale della città e uno dei più importanti a livello nazionale. La decorazione basata sulle piastrelle a colori e la maggior parte della struttura dell´edificio risalgono alla ricostruzione portata a termine durante il periodo Safavide nel XVIII secolo.

Moschea dell´Imam Khomeini
Conosciuta popolarmente come Masjed-e Malek, questa venne costruita nel XI secolo. Questo fatto la trasforma nell´edificio più antico della città. Risponde allo stile predominante durante il periodo Turanshsh-e Saljuq, con pianta quadrata e l´haram coperto da una cupola. La parte più moderna è quella che comprende il minareto e il mihrab, tutti e due ricostruiti nel periodo Seleucida.

Gombad-e Jabalieh
Si crede che forse questa struttura, dell´epoca dei Seleucidi, fu costruita sulle rovine di un tempio del fuoco, poi diventato un tempio zoroastriano. Questa moschea, anche chiamata Gombad-e jabalieh o Jabaliyyeh, ha un aspetto magistrale e dà una sensazione di solidità molto forte.
L´edificio ha tre piani coronati da una cupola basata su una pianta ottagonale. Il miglior mezzo per arrivarci è il taxi.

Gombadeh Moshtaghieh
Situata molto vicino alla Moschea del Venerdì, questo è un edificio semplicemente spettacolare. É popolarmente conosciuto come “Se Gonbad” che vuole dire “Le Tre Cupole”, che si distinguono per i colori cangianti. Le piastrelle verdi si alternano con le bianche per formare stelle e altri simboli geometrici. La decorazione però non è l´unica cosa che risalta in questo monumento, costruito nel 1843, sotto la dinastia Qajar. Ogni cupola corrisponde ad un mausoleo di un personaggio illustre della città come il mistico più importante del XIX secolo, Moshtagh Ali Shah o lo sceicco Esmail Kowsar Alishah. Se mai è possibile visitare la moschea, all´interno potrete ammirare il favoloso pulpito decorato accuratamente con ceramiche e gesso, due elementi che decorano anche i soffitti. Prima di finire la visita, bisogna soffermarsi ad ammirare gli affreschi magnifici di questo monumento

Moschea Pamenar
Situata molto vicino alla piazza Shoahada, questa moschea data dal XII secolo, anche se impressionante non è la sua età, ma il suo portico ricoperto di piastrelle che risale all´epoca dei Safavidi.

Chiesa di Sant´Andrea
Questa chiesa anglicana è l´unico tempio cristiano nella città. Gli inglesi lo costruirono in un ambiente circondato da giardini. La chiesa attuale è una ricostruzione moderna perché la precedente scomparse in seguito ad un terremoto.

MAUSOLEI
Gonbad-e Sabz
Fu costruito nel XV secolo e ricostruito nel XIX dopo che un terremoto lo distrusse. La gente lo chiama “ La Cupola Verde”

Mausoleo Khajeh Atabei
A Sud-Ovest della città si trova questa tomba del XII secolo che risalta grazie alla sua decorazione in gesso nel mihrab ed agli elementi scolpiti in mattone e marmo. Questa tomba è stata restaurata recentemente.

MUSEI
Museo Etnologico
Si trova al Hammum-e Qanjali-Khan, adibito sia a museo che casa da tè. Il museo è dedicato all´etnologia e la collezione che ospita è costituita da utensili di cucina, accessori da bagno di diverse epoche e figure in cera testimoni di parecchie epoche.

Museo Dell´Arte San´Ati
Dedicato agli artisti del XX secolo è ubicato in un vecchio orfanotrofio costruito durante l´epoca Qajar. Il museo porta il nome di uno tra i più importanti personaggi della città, San´ati Zadeh che visse in questo orfanotrofio durante la sua infanzia. Molti degli scultori che espongono le sue opere al museo appartengono alla scuola del proprio di San´ati

Museo Della Sacra Difesa Di Kerman
Ubicato a fianco della Mosalla, questo museo mostra più di ottomila immagini di martiri della Rivoluzione e della guerra contro l´Iraq oltre ad una grande varietà di armi e di oggetti di tutti generi.

PUNTI D’INTERESSE
Bagni
Costruiti da Ebrahin Khan nel 1816, la maggior parte sono situati in mezzo al bazar. Si distinguono a colpo d´occhio per l´arcata decorata con piastrelle colorate che rappresentano un pavone.

Il Caravanserraglio
Costruito da Mohammed Ismail Khan tra gli anni 1859 e 1866.

Ganjali Khan
Ha la struttura tipica di una moschea e forse è questo l´edificio più impressionante al bazar. All´interno ci sono alcuni bagni, una scuola, un bazar e un caravanserraglio oltre al museo Mint (Zarrab Khaneh) dedicato alla numismatica. Fu costruito nel 1631 e ha quattro iwan situati nei quattro angoli della pianta rettangolare della moschea. La cupola, la facciata decorata con il gesso e le piastrelle e la decorazione di stucco all´interno trasformano la costruzione in un luogo incantato.
Il complesso architettonico viene completato da due torri acchiappavento chiamate anche “badgir”. Nei bagni sono ancora visibili le colonne che anticamente sostenevano i soffitti e la cupola, le piscine, la stanza d´ingresso, i guardaroba e i lunghi corridoi. Tutti gli elementi appartengono al periodo Safavide e fanno parte di questa visita spettacolare.

Casa Da Tè (Ghahveh Khaneh)
Situata a fianco della scuola coranica (1816-1824), questo è uno tra gli edifici più interessanti del bazar perché è un ricordo vivo del XIX secolo.

Bazar Vakil
Costruito durante il periodo Safavide, questo mercato si inserisce tra i centri commerciali più importanti del paese ed infatti è l´attrazione più importante della città.
È lungo più di tre km lungo i quali si possono vedere negozi, case da tè e perfino un carravansaraglio.

OSPEDALI
Emergenze
Telefono:118

Ospedale Beheshti
Via Shohada all´incrocio con via Modiriyat

COMMISSARIATO DI POLIZIA
Commisariato Centrale
Via Adalat. Telefono 110/231 018

AEROPORTO
Per arrivare all´aeroporto bisogna prendere il taxi perché non c´è trasporto pubblico disponibile. È ubicato nell´area Ovest della città. Questo aeroporto offre dei voli settimanali verso Isfahan, Teheran e Zahedan.


STAZIONE DI AUTOBUS

Il terminale è situato a Kh Oodss, nell´area Sud della città. Qui operano svariate di compagnie che offrono viaggi costanti verso le città principali. Offre anche alcuni voli giornalieri verso Teheran.

STAZIONE FERROVIARIA
A otto km del centro si trova la fermata del treno. I martedì, vernerdì e giovedì circolano treni verso Tehran, invece i lunedì, mercoledì e sabato lo fanno in direzione contraria.

NEI DINTORNI
Bam
A centonovanta km a Sud-Ovest di Kerman si trova Bam. Questa cittadella è circondata da tre cinte murarie, una muraglia lunga 3 km. La fortezza di più di sei kmq è semplicemente spettacolare. Fu costruita con argilla e paglia fatti seccare al sole.
Il 60% della bella fortezza, però, crollò dopo molti secoli di storia in seguito ad un terribile terremoto il 26 dicembre del 2003. Il sisma raggiunse i 6,7 gradi della scala Richter. La tragedia causò migliaia di morti e distrusse ciò che né il tempo né tutti i popoli invasori avevano potuto rovinare attraverso i secoli.
Oggi vi si possono vedere le rovine della cittadella che in passato era intatta. Questo posto era una tra le principali attrazioni turistiche nella privincia. Per questa ragione, il disastro non è stato solo una perdita di vite umane, ma anche una catastrofe artistica e economica.
Più del 60% dei palazzi artistici sono andati in frantumi, ma adesso il governo ha l´intenzione ferrea di ricostruire la cittadella, un proggetto appoggiato dall´Unesco che da molto tempo aveva contribuito a vigilare sulla conservazione del luogo.
Dentro la città vi raccomandiamo di visitare la moschea, il palazzo, le stalle, il bazar, le scuole, le abitazioni, il caravanserraglio e i depositi d´armi e di guarnigioni.
Non si sa certamente né quando né chi costruì questo meraviglioso forte che si erige spettacolarmente in mezzo al vuoto infinito del deserto. Tuttavia si sa che ha più di duemila anni.
Era un posto chiave per la difesa degli itinerari commerciali durante l´epoca Safavide. Nel 1722 resistette all´attacco degli afgani, durato sette anni. Durante quel periodo la maggior parte delle strutture architetturali primitive scomparvero. Durante il regno degli Afsharidi, Bam diventò l´ultima delle città dei Zand e un secolo più tardi cominciò ad esser abbandonata a poco a poco.

Joppar
A trenta km verso Sud si trova Jopar, un villaggio avvincente che ospita il mausoleo di Shah Hussein (Emanzedeye Shahzade Hossein). La costruzione fu realizzata durante il periodo Safavide, ma venne restaurata nell´epoca Qajar. L´elemento che risalta di più è la cupola che imita il mausoleo di Shah Nematollah Vali di Mahan. All´interno si conservano ancora i resti di Shahzadeh Hussein. Per arrivare a Jopar potete prendere uno di quegli autobus che parte da Kerman.

Mahan
Sulla stessa strada verso Joppar, ad otto km, si trova Mahan, il villaggio in cui giace uno degli uomini santi dell´Islam, Shah Nematollah e Vali. Nel 1437, per ordine di Shah Abbas I, si costruì il più bello monumento di Mahan. L´Aramgah-e Shah Nematollah Vali morì all´età di 100 anni nel 1331. A Mahan dopo aver vissuto la metà della sua vita alla Mecca e l´altra metà in Samarcanda. Egli fu anche il fondatore dei dervisci Nematollahi.
L´edificio risalta per la bella cupola decorata con sfumature verdi e azzurre. Sebbene la costruzione originale è datata XV secolo, essa venne ulteriormente allargata da Mohammad e Naser Od-Din. La cupola fu fatta dai Safavidi, ma i minareti risalgono al periodo Qajar. L´edificio però non si è conservato bene a cause dei frequenti terremoti. Nonostante ciò ancora oggi possibile visitare la camera da letto del santo poeta, che conserva ancora i suoi tappeti e i libri di questo sapiente.
Dopo aver finito la visita a Mahan, vi consigliamo di fermarvi a Bagh-e Shahzade per fare una breve visita ai giardini idilliaci pieni di alberi e di vasche costruiti nel periodo dei Qajar. Questo è il posto ideale per rinfrescarsi.

 

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