ABADAN
ABADAN, KHORAM SHAHR
Si ritiene che Abadan si sia originariamente sviluppata come città portuale con il nome di Abbaside.
Dal XVII secolo in poi l’isola di Abadan fece parte dei territori della tribù Araba dei Ka’ab (Bani Kaab).
Parte di questa tribù, i Mohaysen, stabilì il proprio quartiere generale a Mohammara (oggi nota come Khorramshahr), fino alla caduta dello sceicco Khaz’al Khan nel 1924.
Agli inizi del XX secolo nella regione vennero scoperti vasti giacimenti petroliferi. Nel 1910 la popolazione si aggirava attorno ai 400 abitanti.
La Anglo-Persian Oil Company iniziò la costruzione della sua prima raffineria nel 1909, completando i lavori nel 1913.
Fino al 1938 questa fu la più grande al mondo e ancora oggi è tra i maggiori impianti per la raffinazione del petrolio.
Nel periodo di guerra con l’Iraq, Abadan fu assediata per 18 mesi, ma non venne mai presa. La maggior parte della città, inclusa la raffineria di petrolio che era la più grande al mondo (con una capacità di 680.000 barili al giorno), venne danneggiata o distrutta dall’assedio e dai bombardamenti.
Prima del conflitto la popolazione era di circa 300.000 civili, ma al momento dell’armistizio la maggior parte di essa era fuggita. Dopo la guerra, la prima preoccupazione fu quella di ricostruire la raffineria. Nel 1993 essa ricominciò una limitata attività, e dal 1997 ha raggiunto il medesimo livello produttivo che aveva prima del conflitto.
Dal 2001 la popolazione è cresciuta fino a 206 mila unità, per poi raddoppiare nei cinque anni successivi.